Aaaa
2/5
Inizio con due lati positivi: possibilità di Erasmus ottime e molti professori disponibili competenti e gentili, esperienza all'ospedale di Varese ottima in molti reparti.
Il problema è tutto il contorno, organizzazione , strutture e città.
Sottolineo che questa è stata semplicemente la mia esperienza, inoltre non voglio influenzare nessuno nè parlare male dell'università voglio solo parlare di quello che ho vissuto io.
Sopratutto vorrei rispondere al probabile non collega che ha commentato mettendosi contro tutti i poveri studenti che probabilmente stufi dei disservizi riscontrati hanno deciso di usare questo spazio per potersi lamentare.
1-L’università dell’Insubria ha molti corsi nel campus di Bizzozzero di Varese, il “campus immerso nel verde con strutture davvero ottime, palestra ,pista skiroll" ecc.
Premesso che penso che quasi nessuno studente faccia Skiroll né sappia cosa sia, la maggior parte probabilmente non sa neanche di poterci accedere perchè ci sono cartelli con scritto “proprietà privata” ovunque.
2-Chiariamo comunque che gli edifici universitari dove si fa lezione di quel campus sono quattro, definibili comunque bruttini (visitateli prima di scegliere) , l’unico edificio bello è il dormitorio, non bruttissimo quello dove si fanno le lauree, dove comunque non ci permettono neanche di mangiare in aula ristoro, senza contare che solo in un edificio dove non ci mandano mai ci sono prese alle postazioni, in tutti gli altri sono solo pochissime per aula.
Per settimane dopo il Covid non abbiamo avuto la carta igienica e i microonde, senza contare alcune aule in cui si fa lezione in giacca per il freddo da anni e ci lamentiamo da almeno il 2019.
3- La vera cosa negativa però è la zona , si è di fianco a una delle strade più trafficate di fuori Varese (viale Borri) e di fianco alle industrie, gli edifici quindi sono isolati dalla città, lontani dai bar (10 min a piedi minimo), dalle zone per mangiare, distanti da tutto e i servizi autobus sono a dir poco discutibili (ho visto persone svenire sul bus per mancanza d'aria e spesso fa ritardo o salta le corse ).
4-L’università dell’insubria distacca di quasi 1000-1500 euro le altre università anche lombarde a parità di ISEE , si paga più o meno sui 4000 all'anno.
Sul fatto dei nomi strani della gente che recensisce non commento , uno sceglie il nome che vuole per recensire su google, e la maggior parte non sono strani.
4- Sulla qualità della didattica invece, devo dire che l’ospedale è un ottima struttura e molti professori conoscendo le oscenità all’università si impegnano molto, il problema è che altrettanti vengono pagati letteralmente per non presentarsi a lezione e nessuno dice niente anche se lo facciamo presente ogni anno, oppure alcuni che non sapevano parlare bene italiano che dopo parecchi anni sono stati sostituiti.
Sottolineo anche che non esiste un distributore dell’acqua, cosa che esiste in tutte le altre università lombarde e che le macchinette sono quasi sempre mal funzionanti o rotte e non vengono mai aggiustate.
Rispetto al 95% soddisfatto vorrei sottolineare che in sei anni di corso non ho praticamente mai incontrato studenti veramente soddisfatti dell’Insubria, molti letteralmente disperati e speranzosi di un trasferimento che spesso purtroppo è troppo difficile ottenere o comporta spese e problematiche non indifferenti.
6- Mi spiace molto dover scrivere tutto questo, ma tutti siamo un po’ stufi di non essere mai veramente ascoltati dall’università nei nostri reali bisogni. Vorrei dire invece un grande grazie a tutti i professori ed enti che hanno invece lavorato per migliorare la didattica e i servizi , a volte addirittura andando contro ai regolamenti interni.
Per i futuri studenti, valutate bene prima di venire qui e venite a visitare l’ateneo e le offerte prima\confrontatevi.
Vorrei pubblicare foto, ma non so se rischio denunce dell'ateneo per pubblicazione di immagini della struttura.